martedì 16 febbraio 2010

Baby gang aggredisce disabile e molesta ragazzina a Vicenza, il commento di Zagbla


Il responsabile per il Veneto dell’Italia dei Diritti: “Fatti condannabili ma non riconducibili all’immigrazione”

Vicenza – “Mi sconcerta venire a conoscenza di un accanimento così grave ai danni di persone indifese, ma non possiamo ricondurlo necessariamente al problema dell’immigrazione, soprattutto in un clima così duro e forviante come quello delle prossime elezioni regionali”. Questo è il commento del responsabile per il Veneto dell’Italia dei Diritti, Emmanuel Zagbla alla dichiarazione fatta da un assessore regionale del Veneto riguardante un’aggressione che sarebbe avvenuta a Bassano del Grappa (Vicenza), ad opera di una baby gang nei confronti di un disabile e di una ragazzina. Secondo il resoconto del politico in questione, la baby gang, composta da un gruppo di adolescenti extracomunitari e da un italiano, è riuscita a darsi alla fuga all’arrivo dei carabinieri. “L’atto di questi ragazzini è indubbiamente condannabile ma denota sicuramente un disagio sociale che ha radici ben più profonde di quelle legate al soggiorno degli stranieri in Italia. È fondamentale pertanto, – conclude l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro – non sfruttare la questione a livello politico ma impegnarsi con serietà per ostacolare tali fenomeni in continua crescita”.

mercoledì 3 febbraio 2010

Buonuscita record per Galan, lo sdegno di Soldà


Il vicepresidente dell’Italia dei Diritti: “Sarà dura far digerire una cosa così ai cittadini che versano in grave difficoltà”

Roma – “Come potremmo mai spiegare una buonuscita di tale entità ai cittadini che hanno difficoltà nel mantenere un posto di lavoro, o che si trovano in cassa integrazione o sono in cerca di un’occupazione?”. Questo è il commento del vicepresidente dell’Italia dei Diritti Roberto Soldà alla notizia dell’attribuzione di un trattamento di fine rapporto record al presidente uscente della Regione Veneto Giancarlo Galan, pari a 93.629,10 euro. Tale cifra spetterebbe a qualsiasi ex governatore con almeno due mandati alle spalle, come anche i 46.814,55 euro per qualsiasi altro consigliere non rieletto ma con una legislatura al suo attivo. “Ancora una volta – conclude Soldà – i politici si dimostrano del tutto incapaci di intercettare le problematiche degli elettori, chiudendosi nella ristretta cerchia dei privilegi loro accordati. Sento in giro tante dichiarazioni roboanti contro la casta, cui però non fanno mai seguito concrete azioni di contenimento dei costi. La speranza è l’ultima a morire, ma finora gli esempi in controtendenza sono stati ben pochi”.